martedì 28 luglio 2009

Day 2







Ci si alza con comodo, controllo la posta elettronica, mando un messaggio a Goisa e le spiego che a causa dei problemi con il volo sono arrivato a Varsavia a fine giornata ieri, e che mi prendo tutto oggi per visitarla.

Lei è carina, dice che non ci sono problemi.

Faccio compagnia a Aus(è cosi che chiamerò l’australiana), andiamo alla stazione centrale, deve partire, va a nordest della Polonia, in una fattoria a lavorare per vitto e alloggio.

Perdiamo due ore in fila. Io mi sono rotto, perché devo aspettare per qualcuno che non mi sta simpatico!? Tengo duro e aspetto lo stesso! La fesseria è stata non aver prenotato il biglietto anche per me…lo farò nel pomeriggio con Paulina e Rodolfo, che gentilissimi mi aspettano, solo Rodolfo mostra un po meno pazienza e altruismo, ma mai quanto il sottoscritto!

In Polonia si cena molto presto, quasi mai dopo le 18:00, d'altronde facendo un pranzo leggero e inevitabile essere affamati già alle 5 del pomeriggio.

Quando in Italia facciamo la merenda qui fanno la cena.. e dopo? Chiedo curioso.

Dopo niente, si mangia l’indomani a colazione, al massimo se hanno proprio tanta fame mangiano uno yogurt o un frutto, ma bevono e bevono e bevono e bevono! In estate la birra e in inverno alcolici forti come whisky o vodka.

Dopo la stazione vado a visitare la città, la Old-Town, la via Nowy Swiat piena di negozi, una ragazza tanto carina e gentile mi ha consigliato di andarci, potevo chiederle di farmi compagnia, non ho avuto la prontezza. Dopo una breve chiacchierata sulle cose da vedere e su come arrivarci ho concluso con un

-Ok! Thanks, see you, bye bye!

Ma see you dove?? Quando?? Porcaput**, era alta, bionda e magra, aveva stile!

…Quella via non mi è piaciuta, da solo non è lo stesso girare per negozi, soprattutto per me che non mi piace farlo.

Nella Old town c’erano un ragazzo e una ragazzina che suonavano la chitarra e cantavano, stavano facendo un pezzo di Eddie Vedder, per questo gli ho offerto qualche Zloto.

I soldi gli servono per le loro vacanze, interessante, ho speso bene le miei monetine, chiedo dove vogliono andare, il ragazzo spiritosamente risponde..

-We want to go to hell!

-C’mon man, seriously, where do you wanna go?

-To hell…

Mi sebra una presa per il culo, mi sento un po preso in giro e me ne vado!

Il giorno dopo scoprirò che “Hel” è una città a nord della Polonia…

Vediamo un film polacco con i sottotitoli alle 7pm al cinema, pago 12 Zloty e mi diverto, all’inizio! I sottotitoli in inglese per fortuna mi salvano dal sonno profondo.

E’ una commedia, si chiama “the day of a Warko”, come dire “il giorno di un pazzo”.

Il film inizia bene, è divertente però non si evolve molto, è piatto, non ci sono novità, tutto scorre noioso, paranoico ed esagerato, alla fine chiudo gli occhi e sto per addormentarmi, mi perdo la morale della favola! Menomale che avevo fatto la pipi prima del film, con tutti quei “Sh sh sh sh” “psch psch psch” Mi sarebbe potuta scappare.

All’uscita del cinema andiamo in Zentrum, dobbiamo incontrare due ragazzi lituani che Paulina deve ospitare, anche loro con CS.

Sono dell’89, fanno l’università e stanno viaggiando in autostop, vogliono arrivare in Italia, sono simpatici e contenti. Mi spiegano alcune cose importanti sul loro paese, Vilnius è la loro città, dicono che è bella, Kaunas è anche carina, ci sono due fiumi “Nemunas e Neris” che si incrociano.

I ragazzi non hanno mai sentito di qualcuno che lo ha remato da solo. Da Kaunas al mar baltico ci sono circa 400km, dicono che è strano che qualcuno remi li, e il fiume è molto largo.

Mi scoraggiano … vedrò il da farsi una volta in città.

Non ho preso neanche una birra sta sera, non voglio bere tutte le sere, non mi piace, voglio stare pulito, senza alcool r voglio pure rassodare qualche muscolo, spero di farlo remando o pedalando nei prossimi giorni. Prendo solo un hot dog per 4.2 Zloty, ma è piccolissimo, poco più della metà di uno normale, giusto un assaggino, è buono!

Si parla del Venezuela, della Polonia, della Lituania, dell’Italia e della Sicilia, tanto per cambiare i ragazzi subito dopo che dico Sicilia aggiungono “Mafia” …Ormai ci rinuncio a replicare che non c’è solo la mafia e che non è la cosa più importante della Mia Sicilia, la prendo a ridere e confermo che la mafia c’è ma spiego che sta diminuendo pian piano, la stiamo combattendo, parlo del “Pizzo” e rimangono scioccati… Meglio parlare del mare e delle Siciliane??? No! A loro piace parlare di mafia. Il discorso continua dopo con Rodolfo, gli spiego cosa succede nella mia città, parlo del Sindaco.



Torniamo a casa e sono altre due birre per gli autostoppisti e una per i padroni di casa. Sono stanco e voglio dormire ma si ascolta musica e si parla. Alle 2 cado in coma, stavolta chiudo prima la finestra e le tende.


2 commenti:

  1. Bravissimo Davide! Per il viaggio e per il blog/reportage!

    Ci tenevo a mandarti un saluto!

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  2. Grazie Lorenzo, sono contento che ti piaccia, i complimenti da te sono molto apprezzati :)

    Grazie e scusa per il ritardo...

    Ciao!


    Davide

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