mercoledì 9 settembre 2009

Day 5


Dormo con il marsupio come cuscino prima, e come bracciolo dopo. In mattinata rimango solo in cabina, passa il controllore, è un ragazzo, cerco di spiegargli il mio programma di oggi, non capisce un tubo, mi parla in polacco, mi viene da ridere. Va via, io aspetto incoscientemente i miei errori...passa un'ora, forse più, il ragazzo torna con un collega, anche lui molto giovane, che parla inglese!
E' gentilissimo, mi spiega tutto quello che devo fare, poi si rende conto che è difficile da fare per me, e si offre di accompagnarmi.
Mi spiega che a fine corsa devo scendere dal treno e fare un nuovo biglietto perchè quello che ho è valido solo fino a Suwalki che si trova tra Bialystok e Sestokai, ed è l'ultima fermata in terra polacca.
Ci diamo appuntamento fuori dal treno alla fermata di Bialystok, però ce ne sono due, la prima si chiama Bialystok Starki e la seconda Bialystok. Ok! Ci vediamo nella seconda...
Scendo alla seconda, ma sono a Bialystok Starki, MERDA! Cosa succede!? Ce ne sono tre! Il treno sta per ripartire, il controllore mi vede dal finestrino e mi grida
- GO BACK, GO BACK, C'MON, FAST FAST!
-Cazzo!

Salgo al volo mentre il treno stava per ripartire!
Vado da lui, è nei primi vagoni, e io sono negli ultimi, parliamo per cinque minuti, mi fa tante domande, è molto curioso, dice che non avrebbe mai il coraggio di viaggiare da solo e ripete più volte
-Respect, respect man.
Io replico che non faccio niente di speciale e che credo nelle persone...
-Infatti ho trovato te che mi stai aiutando!
Annuisce e sorride, è contento di aiutarmi, percepisco un po di invidia e di stupore nei suoi occhi, forse mi ammira, ma non capisco perchè.


Ho 15 minuti per comprare un biglietto da Suwalki a Sestokai, arrivo alle 9:56. Puntualissimi!
Fortuna che mi aiuta lui, qua parlano solo polacco, siamo in un piccolo paese, non c'è granchè mi spiega.
In 10 minuti solo sul treno giusto e nel vagone giusto! In uno stesso treno i vagoni hanno destinazioni diverse, io non lo avrei mai immaginato, sarei salito su un vagone qualsiasi. Chissà dove sarei finito!!! In Russia? Siberia?E quanto tempo sarebbe passato prima che mi fossi accorto dell'imperdonabile errore!?


Sono solo in cabina, ma dopo pochi minuti arriva un ragazzo, mi somiglia, viaggia solo, con lo zaino, è svizzero, gli offro un tost non tostato, non lo vuole. Studia chimica, ha 24 anni, ha l'orecchino, ha una reflex, è un appassionato di fotografia anche lui, fa la stessa tratta che faccio io.
Le coincidenze...
Stiamo 5 ore nella stessa cabina e parliamo poco. Ci alterniamo al finestrino per prendere l'aria Lituana dritta in faccia! è fresca e profuma di sterco, mi apre i polmoni.
Qui intorno è pieno di mucche e cavalli, anche di uccelli strani, sembrano pellicani.



Il treno scorre pian piano sui binari e non va più veloce di 60 km/h, per quasi tutto il tragitto siamo sui 50. Sembrerebbe che ci sia solo n binario che collega la Polonia con la Lituania, e non è certo ad alta velocità! Mi consolo con gli splendidi paesaggi.
Passiamo il confine senza fermarci! Devo cambiare i soldi e alle 14:48 cambiare treno a Sestokai, e da qui in poi non ho il biglietto.
Ho solo Zloty con me, cambiamo comunque treno, anche se sono le 13:56, prendiamo il treno per Kaunas, Jonatas ha il biglietto, lo ha fatto Suwalky.
C'è una cosa che non quadra, l'arrivo a Sestokai era previsto per le 14:48, non un ora prima....scopriremo che tra polonia e lituania c'è un'ora di fuso orario...
Giro per il treno, cerco qualcuno che mi faccia il biglietto, fuori non si poteva fare, non essendoci una vera e propia stazione, suppongo fosse solo un punto di snodo.

Inglese NO!

Ci sono due tizie, una parla lituano e l'altra polacco e poco tedesco...Non sarà facile comunicare.
Mentre torno a sedere faccio amicizia con due ragazzi tedeschi che naturalmente parlano l'inglese.
Uno di loro mi aiuta a decifrare i farfugliamenti della signora, che accetta solo Lit e al massimo Euro. Spieghiamo che non li ho, e lei risponde che devo scendere alla prossima fermata, e che li non ci sono posti per cambiare soldi e non è possibbile acquistare un biglietto. La prossima stazione è Marijampolè, a tre fermate, e costa 3 euro da qui. Rovisto nel borsello magico, tra gli Zloty trovo 3 euro e 50 cent!
Evviva!
Pago il biglietto fino a Marijampolè! Una volta li dovrò cambiare i soldi e fare ilo biglietto fino a kaunas e prendere un altro treno. Perfetto, ce l'ho quasi fatta, penso.
La stazione non è molto popolosa, ci sono 3 persone, di cui una è l'impiegata.
L'avventura non è finita...
Non ci sono exchange point qui , e il prossimo treno è tra un ora e mezza.
Vado in città a prelevare "Lit" dal bancomat, mi faccio una bella camminata, sta per piovere, chiedo informazioni ad uan ragazza che disconosce del tutto l'inglese, non sa dire destra e sinistra, ma ci capiamo lo stesso.
Trovo un centro comemrciale, prelevo 200 LIT, compro 1,5 litri di acqua, uno snak aglia arachidi, un pachetto di marlboro al mentolo e un accendino. La cassiera non capisce che voglio il sacchetto. Ottusa lituana lunatica.
Riprendo la strada di ritorno, piove forte e trasversale, mi bagno dalla vita in giu, in stazione c'è qualche anima in più, faccio il biglietto, 11 Lit.
Aspetto il treno per 30 minuti.

Mi fumo una sigaretta...quanto tempo che non lo facevo.
E' lento, più dell'altro. Si ferma in tutti i minuscoli e sperduti villaggi, impieghiamo quasi 2 ore per arrivare. Tra una fermata e l'altra mi appisolo, mentre la musica da discoteca nel vagone fa da pardona, nessuno sembra infastidito.
Dovremmo essere quasi arrivati, è da tanto che viaggiamo, davanti a me è seduta una ragazza, a prima vista sembra sedicenne, guardando meglio può sembrare poco più grande.
Parla inglese, le cheido quanto tempo manca all'arrivo, di preciso non lo sa però mi avvertirà quando saremo arrivati, vive a Kaunas, il sonno mi è passato, chiacchieriamo.
Ha dei pantaloncini cortissimi e delle gambe lunghissime, è sorridente, mi sta simpatica, è dolce, le voglio bene dal primo istante in cui la guardo neglio occhi, è qui che si capisce, si vede, si sente, si intuisce, che persona è.
Mi sconsiglia di remare lungo il fiume Nemunas perche ci sono delle piccole cascate!!!
Le dico che non ho un posto per dormire questa notte e le parlo di Couchsurfing, nessuno ha risposto alle mie richieste.
Si offre di aiutarmi, prestandomi il computer che ha qui con se, scendiamo dal treno, cerchiamo la rete wi-fi, che non c'è. Proviamo nella stazione degli autobus ma non c'è nemmeno qui.
Cerchiamo una mappa della città, per un ostello, nel frattempo fa delle telefonate ad amici, si da tanto da fare per aiutarmi, ci tiene molto a farlo.
Me la posso cavare da solo, può andare a casa se vuole.
Non starebbe in pace con la coscienza se lo facesse. Cosi andiamo assieme a piedi, a cercare un Ostello, troviamo un albergo a 3 stelle. E' troppo caro. 220 lit a notte(più di 60 euro). Non va bene, usiamo il pc dell albergo per 5 lit l'ora e cerchiamo un ostello, Trovato! Perfetto, andiamo!
Prendiamo l autobus, sta piovendo, pago il biglietto per entrambi, andiamo a casa sua a prendere la sua auto, una golf bordeux. Guida veloce mentre parla al telfono, appena finisce parliamo, non sta granchè bene oggi, ha problemi con il fidanzato...ex, si corregge. Lui la trascura, non si vedono mai.
E' troppo occupato per stare con lei, vivono in città diverse, fa il business man. Coglione, penso.
Le racconto perche viaggio solo, perchè voglio stare lontano da tutti per un po.
Non riusciamo a trovare l'ostello, i numeri civici sono disposti male, lei si da da fare, scende dall'auto, chiede informazioni,
una parte di me non vorrebbe trovare quell'ostello e stare con lei ancora un po. Voglio solo stare con lei e parlare, essere suo amico, non sento attrazzione, non molta.
Alla fine troviamo l'ostello, mi accompagna dentro, mi lascia il numero di telefono, ci sentiamo domani per pranzare assieme, la abbraccio forte e la ringrazio, Bye bye sweety.
L'indomani mi manderà un messaggio per scusarsi, non potrà venire a pranzo, sta male.
Ok, thanks for everythings, you are a beautiful person, whit a beautiful soul...qualscosa del genere.

L'ostello è nuovo e bellissimo, sono solo nella camerata, mangio quallo che mi è rimasto dopo essermi fatto una lunga doccia calda, alle 10 e mezza sono a letto dopo aver chiuso a chiave la porta. Alle 11 bussano, mi alzo velocemente e vado ad aprire, è la ragazza della reception, ride, sono in pigiama e ho la faccia di chi si è appena svegliato di sovrassalto, ho una strana smorfia in viso, sorrido con lei, mi fa i complimeti per il pigiama!
Con lei c'è un ragazzo conuna bicicletta, è svizzero, viaggia in bici, parla un eccellente inglese, anche io parlo molto bene sta sera, che strano, quando parlo con qualcuno che lo parla bene lo parlo bene anche io.
E' simaptico e gentile, il sonno mi passa, sistema le sue cose e parliamo di viaggi e della lituania. E' tutto bagnato nonostante la avesse la cerata, ha percorso 140 km oggi, tutti sotto la pioggia, è esausto.
Mi addormento dinuovo. Dormo benissimo.

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